Sono proprio i baffi (di chiara derivazione Duchampiana), e non solo di cioccolato, a far da protagonisti all‘Eurochocolate Perugia 2015: questa 22esima edizione è infatti dedicata al tema #Mustachoc – da leccarsi i baffi, un percorso tutto da gustare con sculture, immagini, documenti e pezzi da collezione che hanno fatto la storia dei baffi e del cioccolato, il tutto condito da cinema, arte, oggetti e istallazioni ispirati alla Belle Epoque e quadri a tema cioccolato (in collaborazione, tra gli altri, con l’Istituto Italiano di Design, la Cineteca di Bologna e con il Museo della colterria Franco Lorenzi di Milano).
Il tema non può sfuggire nemmeno ai visitatori più distratti visto l’enorme baffo da guinness – 4,35 x 1,68 metri – dello scultore Andrea Gaspari, ricavato da un unico blocco di cioccolato dal peso di 3.500 kg e situato in piazza IV Novembre.
Ma l’arte non si ferma certo qui all’Eurochocolate: domenica 18 ottobre Perugia si trasformerà in una dolcissima galleria d’arte a cielo aperto dove Massimo Arzilli, Angelo Rosato, Giovanni Di Nenna e Riccardo Bartoccioni lavoreranno live le Sculture di Cioccolato by Perugina: quattro enormi blocchi di cioccolato da 11 quintali ciascuno, ispirati all’esclusiva linea Nero Perugina, prenderanno forma sotto le loro abili mani.
Tra Chocosponsor e partecipanti si ripercorre l’eccellenza del cioccolato italiano, alle immancabili presenze di Perugina, Pernigotti e Domori, segnalo in particolare l‘Antica Cioccolateria Bonajuto: situata a Modica, Ragusa, produce dolci e cioccolato dal 1880 ma soprattutto si dedica alla produzione dell’esclusivo cioccolato Modicano (o, appunto, di Modica).
Il cioccolato Modicano è una peculiarità tutta italiana che affonda le sue antichissime origini nella seconda metà del ‘500, durante la dominazione spagnola della Sicilia. Mai industrializzata, la lavorazione artigianale del cioccolato avviene a freddo (massimo 40°C) e ciò non solo mantiene inalterate le qualità organolettiche dei chicci di cioccolato, ma conferisce al cioccolato presenzae constistenza uniche: duro, grezzo, con granuli di zucchero grossolani che brillano come piccoli diamantini e scricchiolano lasciando inalterato il gusto del cacao forte e vellutato.
E dal Sud la qualità fa un balzo al Nord, per la precisione in Piemonte, altra regione che conserva una profondissima tradizione dolciaria e che da i natali al mitico Gianduiotto.
Proprio Torino arriva la Caffarel, storica fabbrica di cioccolato italiano dal 1826, di cui consiglio vivamente di provare il fondente all’80% con granella di cacao, e To Ciok – artigiani cioccolatieri in Torino – che già a EXPO sono approdati come unici artigiani piemontesi e che si impegnano con passione, dedizione ed estrema attenzione ad ogni fase della produzione per promuovere in tutto il mondo il Made in Turin di cui tutti andiamo fieri.
I nome presenti sono moltissimi, non solo italiani ma anche – ovviamente – Svizzeri: proprio il gigante Lindt (Chocosponsor) presenterà l’ultima dolcezza dei suoi laboratori: Lindor Fondente Gianduia, quarta declinazione dell’irresistibile scioglievolezza promossa dall’azienda (latte – bianco – fondente e ora anche gianduia).
Di particolare rilevanza è l’attenzione all’ecostenibilità della produzione grazie alla presenza di marchi Equochocolate come Scapigliati, Cavalier, Alce Nero, ma anche Glutenfree Chocolate e Vegan Chocolate portati avanti da nomi come T’A Milano, Costruttori di Dolcezze (Chocosponsor) e Antica Torroneria Piemontese per il primo e Il Modicano e Probios per il secondo.
Saranno presenti i più famosi paesi produttori di cioccolato e ciccolato ecosostenibile al mondo come Brasile, Equador, Ghana e Messico, tramite seminari e workshop come “In Perù con Fairtrade”, “Il cacao in Brasile” (seminario a cura del Chocolate Taster Matteo Ottavi) e “Il Cioccolato Gabonese di Julie” dove Julie Nyagui torna in Italia dopo EXPO per realizzare live il suo cioccolato.
A tutto questo si unisce uno spazio bimbi che tramite l’amore per il gioco e il cioccolato si propone di insegnare ai più piccoli la necessità di un consumo consapevole del cibo.
Sul sito ufficiale di Eurochocolate è possibile scaricare il programma completo, per arrivare a Perugia già pronti a camminare, degustare, assaggiare e stupirsi davanti alle infinite declinazioni che offre quello che forse è l’alimento più amato da tutto il mondo.
E come non accompagnare questi cioccolossissimi dieci giorni (dal 16 al 25 Ottobre) con la lettura di un dei più famosi libri di Roald Dahl, la Fabbrica di Cioccolato? Adatto per grandi e piccini ha ispirato il famossissimo film di Tim Burton del 2005 e il più vecchio, ma altrettanto consigliato, Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato del 1971.